“Situazione drammatica a Cavarzere”. Esordisce nel seguente modo, il direttivo del circolo di Fratelli D’italia Cavarzere, il quale con rammarico e desolazione interviene sull’operato della Giunta Tommasi. L’analisi oggettiva e drammatica che grava sui Cavarzerani non da spazio a dubbi o interpretazioni,sull’incapacità e sulla latitanza dell’Amministrazione Tommasi.  Per quanto attiene i lavori pubblici Tommasi inizia con l’adozione di un Programma Triennale che prevede asfaltature di strade di campagna del tutto irrilevanti invece di intervenire sulle vere emergenze delle infrastrutture viarie di primaria importanza; come al solito, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca, si attende l’incidente o il defunto per poi porsi il problema. Sempre in ambito di lavori pubblici sarebbe interessante sapere cosa l’Amministrazione Comunale intende fare sul ponte di Boscochiaro dove da anni si rimane in attesa delle opere complementari necessarie: per la sicurezza della viabilità della strada che porta verso Chioggia, della sistemazione del rilevato arginale lato Martinelle, che è osceno, ed infine della demolizione del vecchio ponte. Però il buon Tommasi vorrà lasciare la demolizione del ponte ai posteri come eredità della sua fallimentare amministrazione; nel frattempo speriamo che non via siano emergenze idrauliche legate ai piloni del vecchio ponte nell’alveo del fiume. Possiamo poi parlare della strada che porta a San Pietro, della viabilità di Baggiolina, delle strade del centro cittadino, dell’asilo nido e così via; l’unica conclusione è l’assoluta latitanza dell’amministrazione Tommasi. Si passa poi alla sicurezza urbana dove i furti nell’ultimo periodo sono saliti in maniera esponenziale ed oramai la Polizia Locale sembra destinata all’estinzione; anche qui Tommasi e Company non si vedono all’orizzonte. Altro tema essenziale per la sopravvivenza di una comunità sono i rapporti con le altre realtà istituzionali e quelle produttive; anche in questo caso Tommasi spazia dalla latitanza alla sconcertante incapacità per quanto attiene ad esempio: la partecipazione ai tavoli tecnici di ANAS per la Romea Commerciale, alla difesa del nostro territorio comunale in previsione dell’imminente deviazione del traffico veicolare che transita sulla Romea per i lavori che si andranno a fare sul ponte che da Venezia porta a Chioggia. Antonio Ronchi, vicepresidente regionale per la Consulta delle Imprese di Fratelli d’Italia

esordisce, che non ci sono contatti con le realtà produttive locali per poterle aiutare per quanto possibile, lasciate a loro stesse senza controlli, e attività migliorative per impedirne la chiusura. Pensando agli spazi pubblici è invece il caso di aprire una riflessione sui Beni Comuni abbandonati o dimenticati e sulla loro possibile gestione, oltre alla zona di San Giuseppe ex zuccherificio ormai devastata. Al circolo di Fratelli D’Italia, dispiace che non si possa nemmeno dialogare o intervenire con proposte, per cercare di migliorare la disastrosa situazione locale ma ciò risulta impossibile perché Tommasi e Company non portano nulla in discussione o presentano argomenti e progettualità su cui poter aprire un costruttivo dibattito. Le speranze di Fratelli d’Italia sono due, la prima è che vi sia una presa di coscienza da parte dei consiglieri di maggioranza per mandare a casa la giunta Tommasi mentre la seconda è che le forze politiche di centro destra siano in futuro accorte e lungimiranti nell’intento di dare ai cittadini una valida alternativa all’offerta politica del centro sinistra che in otto anni di amministrazione ha portato Cavarzere alla quasi cancellazione dalla carta geografica.