Antonio Ronchi di Fratelli d’Italia interviene sulla gestione del verde pubblico e delle buche che interessano il territorio cittadino. Si potrebbe definire imbarazzante, se non avesse a che fare con la sicurezza dei cittadini, la conduzione da parte delle giunta Tommasi del servizio di gestione del verde pubblico e di manutenzione delle strade. E’ purtroppo noto a tutti i cittadini la spropositata altezza della vegetazione che oltre ad impattare sulla sicurezza viabilistica delle utenze stradali costituisce un serio pericolo legato al prolificarsi di zanzare portatrici del west-nile e dell’usutu virus. La storia purtroppo non cambia sul fronte delle strade dove oramai a Cavarzere ci si è scordati cosa sono le asfaltature e non si e nemmeno più in grado di garantire un adeguato servizio di ripristino delle buche. A pagarne lo scotto più caro sono come sempre le frazioni lasciate oramai in balia di loro stesse. Le soluzioni ci sono prosegue Antonio Ronchi prima di tutto una doveva essere quella della fusione dei comuni sicuramente con Cona ma a noi non dispiacerebbe dialogare anche con Chioggia. La fusione avrebbe potuto razionalizzare in un primo momento i tecnici preposti alla gestione del servizio che oramai sono diventati in comune una specie in via di estinzione per poi passare ad organizzare gli appalti nell’ottica di conseguire un fattore di scala con l’immediata conseguenza di aumentare un servizio a fronte della diminuzione delle spese. E’ vero però che tali politiche di fusione avrebbero comportato la messa in discussione degli scrani e quindi degli stipendi dei nostri beneamati amministratori della giunta Tommasi. Altra soluzione è quella di lavorare in maniera oculata su progetti strategici finalizzati all’acquisizione di finanziamenti ma anche qui la lungimiranza e la capacità politica dell’armata Brancaleone di Tommasi hanno dimostrato a pieno il suo valore. Che dire, osservando la vita politica inesistente della città ove si svolge qualche consiglio comunale all’anno in occasioni di passaggio obbligati quali il bilancio nulla si vede bollire nella pentola del centro-sinistra ove è oramai palese, soprattutto nei rapporti tra alcune segreterie e i loro rappresentanti in Giunta e Consiglio, che l’importante è arrivare alla fine del mandato per cercare di portare a casa qualche busta paga in più. Sicuramente però i cittadini cavarzerani non dimenticheranno questa incapacità della giunta Tommasi ed alle prossime elezioni amministrative troveranno una sicura risposta alle loro necessità nel programma elettorale che Fratelli d’Italia proporrà con tutte le segreterie ed i gruppi che vorranno mettere il futuro di Cavarzere al centro dell’attenzione; basterà che il centrodestra non si presenti frammentato a causa di inutili e dannosi personalismi.